La giovane signora parcheggia la sua Fiat 500 L sotto Avenue Princesse Grace, perfettamente allineata e centrata all'interno di uno spazio, con il muso rivolto verso la corsia invece che contro il muro.
Ieri sera a un tavolo di conoscenti al Bar La Rascasse si è lamentata delle sue recenti disavventure e malvolentieri le é toccato dare ragione a un inglese che le ha fatto notare come dalle sue parti tutti entrano nei parcheggi in retromarcia, in modo da uscire più comodamente e in sicurezza.
Sul momento non ha voluto dargli retta, anche perché al secondo bicchiere di Côte de Provence cominciava a sentirsi un po' troppo polemica, quindi si è limitata ad annuire col braccio sghembo sul tavolino e il viso appoggiato al pugno che le inclinava gli immancabili occhiali scuri.
Solo questo minimo cenno di interesse era bastato perché il personaggio cominciasse a protendersi un po' troppo verso di lei con la scusa di raccontare della sua app che combina le possibilità di ore di sole nelle località balneari mediterranee con i voli disponibili da Heathrow.
Per fortuna il trucco della finta telefonata da una baby sitter (inesistente) aveva funzionato come al solito per far allontanare i piacioni; anche la donna più charmant diventa terreno minato quando si scopre che è una mamma single.
In pochi secondi l'inglese rivolge la sua parlantina sciolta dal rosé verso l'immancabile russa siliconata con calzoncini mutanda e stivali texani bianchi nonostante i 30° al tramonto.
"Domani voglio trovare il tempo per andare alla spiaggia"
E dove altro trovereste se non a Monaco una spiaggia pubblica tenuta in ordine proprio di fronte a palazzi di lusso con un bar informale, giochi per bambini, toilettes pulite e parcheggio coperto a pochi metri?
Peccato che Alberto sia troppo democratico per chiudere i confini, anche oggi ci sono i turisti giornalieri che arrivano dall'Italia con le Dacia prese a rate e la focaccia industriale comprata al Conad di Latte, che volevano andare giusto a Mentone con la statale ma poi si sono spinti fino al Principato per selfarsi a raffica.
"Bello qui eh.. Oh ma si può stare tranquilli sí, non è che rubano? No perché a Milano mi smontano per prendere i pezzi e.."
"NO."
"Wé, fly down cinquino. Anche se sei targata Montecarlo rimani una Fiat da poveri"
"Bel cambio che hai fatto, dalla Romania a dove, Rogoredo? Ci credo che ti smontano, saresti stata più tranquilla in un parcheggio di Bucarest"
"Lasciala perdere, io non parlo con quelle comprate a rate"
"Oh no, ancora il mammut bicolore..ma dov'è..?"
La Rolls Royce Phantom VIII bicolore con targa svizzera accende per un secondo i fari con la funzione Follow-me-home, è parcheggiata dallo stesso lato della 500 L ma nascosta da una Ferrari F80.
"Ma guarda questa. L'hanno incappucciata col telo, così dorme come i pappagalli"
"Che spreco di macchinario"
"Eh, adesso aumenterà pure la benzina, tutte le scuse sono buone per tenerci ferme."
"Ah già, per VOI è un problema.."
"É un fatto di principio! E abbiamo solo tre benzinai ladri in tutto il Principato, ci tocca sempre andare in Francia"
"Fair enough. Pensavo che andaste nel primo Agip di Ventimiglia così, per sentirvi a casa.."
"Ha ha. Noi a Ventimiglia andiamo solo a prendere gli antibiotici senza ricetta. E al McDonald's.. Ogni volta rischio di prendere delle botte, tra quei pazzi con lo scooter e i parcheggi.."
"Ma perché non.."
La porta color verde bottiglia del parcheggio si apre cigolando ed entra la signora molto scocciata.
"Sti barboni, è possibile starsene un po' in pace al sole? Ma no! E <la focaccia era cara, e la fanno più buona all'Esselunga, e il bar mi ha messo 3 euro una bottigliétta di questa PerrieR che con sto gas mi gonfio>. Li avrei gonfiati io. La prossima volta piuttosto vado allo Sporting" borbotta rovistando alla ricerca delle chiavi.
Due anziani con cappellone di paglia le camminano alle spalle, si fermano poco oltre davanti alla Phantom VIII, si girano mentre lei alza lo sguardo appena trovate le chiavi.
Aziona l'apertura della 500 L con il telecomando che si apre col tipico doppio bip all'americana.
Gli anziani la guardano e l'uomo sblocca l'antifurto della Rolls Royce che risponde con un suono campionato di corno svizzero.
I tre si guardano immobili mentre si sente uno stridio di pneumatici sul rivestimento del garage. Si voltano appena in tempo per vedere sopraggiungere in velocità una Twingo elettrica sibilante con gli abbaglianti accesi, fanno contemporaneamente un salto dentro l'unico spazio vuoto disponibile giusto in tempo per evitare di farsi investire dall'auto che sfrecciandogli vicino emette una breve risata.
Resto team Twingo
What a delightful and lively story! I loved following this young woman through her ups and downs, between the Fiat and the crazy Twingo 😁 it really captures the essence of Monaco, with all its hilarious contrasts! The touch of sarcasm and that abrupt, fish-tail ending made me smile. Bravo for writing that truly captures the soul of the place. I can’t wait to read more of her adventures!🌟